Snap and Snap

Se siete ingrassate ed ingrassati durante le feste, avete fatto bene. Quindi non correte in palestra! No no, non scherzo, a Gennaio le palestre sono piene di persone, mi passa la voglia di andarci!
Quindi comprate le videocassette di Jill Cooper e dimenatevi in salotto, invece di fare palestra come espiazione dei sensi di colpa:D. Io in realtà sono addirittura calato di un kg ma... who cares?! Gennaio e febbraio sono i mesi delle Fashion Week mondiali. E come dice Enri, fat kills fashion ahah:)!
Questo è il periodo delle sorprese! E io faccio schifo nel fare sorprese.
Però sono bravo a sorprendermi: sono stupito di quanto senta la mancanza di Milano. Nonostante molti ne dicano male, Milano è una bellissima cittá, non solo esteticamente, ma anche per ciò che offre e può offrire. Tutte le occasioni che si cercano (e anche quelle che non si cercano), a Milano ci sono. Le puoi cogliere se sai essere la persona giusta, nel posto giusto, al momento giusto, variabili tutt'altro che affidate al caso.

Sto conoscendo le storie di vita più disparate e ricevo i saggi consigli e racconti di editori, fotografi e giornalisti. Sono tutte piacevoli piccole sorprese di fine 2009. Sento la mancanza di tutte le persone che a Milano sono passate dall'essere individui interessanti ad essere amici importanti ;).

Quindi in questo periodo di vacanza mi coccolo restando a Verona con Giulia, Anna e Mattia e, nonostante manchi all'appello proprio Ulisse, trattenuto da un'alquanto discutibile maga Circe, sono davvero felice che la distanza non abbia cambiato i rapporti. Si sente il patetismo natalizio vero? Fantastico.

Forse perché Frankenstein mi piaceva sin da piccolo, o forse perché da bambino mi piacevano le scarpe ortopediche, non so, ma da qualche mese sento l'attrazione per le zeppe, non parlo di suole alte 30cm con acqua e pesci rossi, ma di creepers, scarpe storiche dell'ambiente rockabilly degli anni ‘50 (le "Blue suede shoes" cantate da Elvis Presley, non sono altro che un paio di creeper classiche!).

Non facili da decontestualizzare, ma comunque un pezzo indubbiamente magnetico anche per chi non le trova attraenti.
Per capodanno avrei voluto un cappotto scultura finto pietra, ma nemmeno cercando negli store strategici italiani e internazionali, non si riescono a trovare pezzi validi.
Nel frattempo sono riuscito a rimediare una camicia con un motivo a serpente e una colorazione/decolorazione ad effetto roccia: unione perfetta tra i pitonati di Anna Wintour, le modelle serpenti di Mcqueen e gli abiti di pietra del post Trend Part (III).


Have a nice Capodanno 2009 ;)

Jacopo

Ultimamente molte persone mi chiedono di scrivere di questo o di quest'altro, partendo dalla moda e sfociando nell'arte e nel design. Mi fa davvero piacere che mi venga chiesto di dare il mio punto di vista :), tuttavia, se non scrivo quanto mi viene chiesto è solamente per non rendere il blog uno spazio in cui rispondere alle mail.


Credo che l'agenda giornaliera di tutti, la mia compresa, sia colma di impegni e che correre da una parte all'altra in costante ritardo per non perdere gli appuntamenti sia una costante, dalla mattina alle sera. Ma tutto questo é Milano, non immagino come vada in vere metropoli come New York. Un'ora per un caffè e qualche chiacchiera fa sempre piacere nei ritagli di tempo di queste serate invernali, quindi perché non parlare di ciò che mi chiedete vis a vis? Grazie a tutti per le 10.000 visite :)

Sono in treno fermo in stazione a Milano,mi coccola il maglione in alpaca, fuori nevica parecchio, i clacson delle sei di sera impazziscono e ogni cinque minuti arriva il suono di una sirena della polizia. Così mentre postproduco (che verbo inquietante!) le foto della nuova fantastica serata 747 al Plastic, scrivo un post per i miei cari lettori!


I’ll write in English for consistency with the previous post about the Next Trend ;).
A friend publisher warned me, a few days ago, that in the number of January of Velvet there would be an interesting article for me. I’ve just bought the magazine and I found that article.

The article says what I said in the posts Next Trend and Next Trend (part II) , that I’ve wrote just few months ago: What there’s after the period of the studs? Mcqueen’s tissues reporting symmetric fractals? Or dresses with clean and uniform lines?

Viktor & Rolf have taken literally the idea of "dress sculpture". Here is a snap on the road of the magazine


Exactly as expected in Next Trend e Next Trend (part II) : clean lines and smooth. The coat can be appreciated by examining in its entirety, as is done with a statue. In fact, is precisely a sculpture!
The body is lifted up, across all the catwalk, with a feast of classical drapery, still and eternal. Not lacking dynamic or unexpected elements, like the neck, irregular inverted, or like the large diamonds of tissue on the bottom edge.

The material has been called Pixel Fabric, a mix of felt and viscose, wonderful simulation in which the tissue becomes a piece of stone and the designer its sculptor.




Jacopo

Oggi stavo ammirando il mio bellissimo albero di natale, decorato oro e rosso con lucine led così miti e carine :)! Non ho potuto fare a meno di ricordare gli orrendi alberi di natale degli anni 90: rami sintetici che non ci provavano nemmeno a sembrare naturali, erano così, plastica grezza tagliata a forma di albero e piazzata in salotto!
Come se non bastasse venivano coperti da tre tonnellate di palle multi color, con tanto di luci intermittenti. Le luci dovevano cozzare vistosamente con tutto il resto, ovvio. E come fare a coprire la massa di rami plastici? Soluzione a portata di mano: si distendeva una colata di quelle fasce di frange luccicanti argento rosso oppure oro.
Il risultato? Un’accozzaglia glitter di frange argento-oro-blu-rosso con annesse palle, luci e altre amenità.

Stupendo.

Bene, scrivo questo post dalla vasca da bagno fumante di acqua bollente, con il pc appoggiato su un vassoio in legno d’epoca e il rubinetto d’ottone totalmente appannato come gli specchi …
Decisamente rilassante :D.

Mi piace moltissimo il clima natalizio, con tutte le strade piene di luci e quell’aria festosa! Mi piace specialmente da quando si è svuotato di significato ed è diventato una festa meramente commerciale.
E’ tutto così leggero e frivolo, si è allegri solo perché è natale, si sta benissimo. Trovo sia davvero bello avere voglia di abbracciare tutti, il sorriso da idiota sulla faccia e quella insensata sensazione di allegria:)

E’ fantastico poter essere allegri e felici anche senza un motivo, solo perché il mondo intero lo è, forse per i regali o forse per la solita sindrome collettiva che una volta tanto si rivela utile e positiva!

Non sono per nulla ironico, mi sono trovato proprio ieri pomeriggio a camminare in fretta e furia per Corso Vittorio Emanuele II e provavo quella strana ebbrezza che solo l’aria natalizia sa dare.

E sorridete, che siete più belli :)!

Jacopo