10.8.09

INTORNO ALLA NOTTE

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Vado sempre a dormire tardi quest'estate, spesso perché vivo notti tra feste e miasmi alcolici, spesso per godere dell’intimità della notte stessa.

A renderla così suggestiva è l'udito, che diventa il senso dominante. I suoni che di giorno si perdono nell’ incessante turbinio di rumori, si calmano; altri invece si accendono, magari solo di notte. Sono i suoni che dalle strade strisciano sui muri, tra le ombre di luna, ed entrano furtivi dalle finestre spalancate di questa strana estate. Ci sono rumori distanti, di altre città. Immagino sempre che i rumori della vecchia Verona siano in realtà quelli di New York, o di Parigi. La notte è stupenda per viaggiare, specialmente per chi, come me, non ha viaggiato molto.
Bisbigliano anche i suoni che arrivano dal quartiere, sembrano avere qualcosa da nascondere, come i sussurri degli amanti.
Mi piace ascoltare, perché la vista è troppo dispersiva, si distrae, si perde nella confusione di tutto quello che ci sta attorno durante il giorno.
L'udito è diverso, sa cogliere il silenzio della notte, senza renderlo vuoto, come succede in quei silenzi con gli amici più cari.
In tutto questo silenzio, l’udito coglie i particolari.

Sono importanti i particolari, sempre.

E un agosto così strano. È proprio un'intera estate davvero strana, quella di quest'anno.
Sta di fatto che dormo poco, tra nottate balorde e tranquille serate tra amici, mi sveglio sempre nel caldo pomeriggio estivo, senza capire che ore siano.
A rendere piacevole il risveglio ci sono gli sms ricevuti nella mattinata, li leggo come un "ben svegliato!". Che bella la comunicazione via sms, mi piace da sempre, e credo sia meno fredda di quanto si creda.

Stamattina tra gli sms, ce n’era uno di Michele, il mio più caro amico di liceo. Mi ha ricordato una frase che gli dissi qualche anno fa e che aveva colpito entrambi. Strano perché solitamente è lui quello dalle frasi "wow".
Ecco pronta l'occasione per scrivere un bel post per i miei amici del blog:)!


"Michi sarebbe meglio non prendersi mai troppo sul serio quando ci si trova in un periodo super bello, in cui si vola alto e si è davvero entusiasti, perché nel giro di una settimana segue sempre (inspiegabilmente) il periodo crisi, quello basso...si, sarà anche d’una tristezza micidiale da dire, ma è vero!"

A distanza di tempo sono ancora convinto di quello che avevo detto. La prima critica che viene naturale opporre è che in questo modo non si gode mai nessun momento bello. Non è così. Quello che si intendeva dire è che nella vita bisogna saper trovare un equilibrio, uno stato di fatto che ci renda felici. Non è di equilibrio morale che si parla, ma di cercare di mantenere il proprio vivere bene costantemente.

Una persona che beve dalla mattina alla sera ed è felice della sua vita, ha trovato un suo equilibrio. Non si può criticare in nessun modo, è una questione di ordine che riguarda il singolo individuo.

Ci sono momenti in cui si vola molto alto e altri in cui si sprofonda, credo capiti a tutte le persone normali. Secondo me, il modo migliore per evitare di subire questo eterno saliscendi è trovare proprio quell’equilibrio emotivo. Saper reagire e non abbattersi quando si cade in basso, e d’altro canto saper mantenere il distacco quando ci si accorge che una cosa entusiasma troppo. Lo so, sembra una forzatura, ma non lo è, anzi, aiuta a vivere meglio, a godersi la vita di giorno in giorno.

Tra le più grandi stronzate che abbia mai sentito c’è la storpiatura brutale del carpe diem. L’affermazione non significa “fai tutto a caso, fai più stronzate possibili tanto chissenefrega di domani”. Proprio no. Il vecchio Orazio intendeva dire di godersi la giornata, attimo per attimo, affondarci le dita per poter dire di aver davvero vissuto. Ben distante da quella oscena storpiatura da teenager troppo cresciuti.

“Cogli l’attimo” è quindi un invito a concentrarsi sul momento, a cogliere particolari che normalmente sfuggono. Proprio come fa l’udito nelle lunghe notti estive.

Sono importanti i particolari, sempre.

Jacopo




6 commenti:

Vale ha detto...

sembra tratto da un libro...bello davvero

Jacopo Turrini ha detto...

ahah addirittura :D! grazie vale
Jacopo

Gerald ha detto...

Su blog es realmente hermoso, me gusta.
Traducirlo en español no es difícil...!
I'll follow you ;)

Jacopo Turrini ha detto...

ahha new friends :)thnks Gerald

Michele ha detto...

Il tuo post mi rimanda a numerose riflessioni (delle quali abbiamo già
parlato, come si evince dall'intervento stesso). Ti ringrazio per averlo scritto, fa sempre piacere sapere la tua opinione (che non è quasi mai uguale alla mia, ma non per me meno importante!).

Spero di vederti presto.
Un abbraccio

Jacopo Turrini ha detto...

Direi che le nostre discussioni si sono sempre basate principalmente sul fatto che la mia opinione era opposta alla tua michi ;) Però è proprio il fatto di riuscire a vedere dal punto opposto a renderle interessanti.

Ci vediamo presto...:)!

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