Tante volte si sente parlare di stile, di persona con stile.
La maggior parte delle volte, si definisce stylish una persona che si limita a saper indossare una maglietta strana, che non azzarda in nulla, che non crea nulla, si limita a buttarsi nel fiume dei trend e ad imparare a nuotare al meglio che può.


Il concetto di stile, una parola forse abusata, è invece legato al gusto, al saper cogliere le sfumature con dedizione totale. E quando parlo di cogliere particolari intendo prestare attenzione a cosa valorizzare di se stessi, per poi focalizzarsi sugli strumenti che sono in grado di farlo.
Lo stile non è un "seguire passivo", ma un impegnarsi a fondo.

È l'impegno che fa la differenza tra chi cerca di inseguire affannosamente mode che magari nemmeno sono adatte alla propria persona, e chi invece riesce a spiccare per l'intraprendenza, per l'intelligenza delle scelte, l'intuito con cui i capi vengono indossati e combinati.

Insomma, una cosa ben distante dal facile andare da H&M e poi da Zara, guardare i manichini di entrambi i negozi e prendere il meglio che si riesce a vedere nei due. Dov'è l'abilità in questo?dov'è l'impegno, lo sforzo? Se quegli indumenti non vengono ragionati, non c'è abilità, non c'è impegno, non c'è stile.


Non è nemmeno questione di entrare in un negozio di una qualche maison rinomata e fare incetta di capi. Cosa oltretutto rozza e di pessimo gusto. Non è nemmeno questione di entrare in un negozio vintage e prendere la prima cosa bella e particolare che si trova attaccata ad un baule impolverato: Ma è vintage! E cosa c'entra, dico io?!

L'impegno è un'altra cosa, è cercare di vivere quello che si indossa, dargli carattere, rendere il proprio vestiario uno strumento espressivo della propria personalità e al contempo dare un impatto ammirevole e d'avanguardia. Così si crea un trend talmente personalizzato e "su misura" che diviene inimitabile per chiunque.


Ecco cos'è lo stile, il carattere distintivo, l'esito del duro lavoro di ricerca che occorre fare.
Non è facile. È quello che in letteratura classica si chiama labor limae, lavoro di limatura, di perfezionamento. Non poter indossare un indumento che mi piace ma che proprio non ha nulla a che vedere con me, mi infastidisce, ma sarebbe un errore farlo. "Ma allora così non azzardi mai!" Azzardare, invece, è un'altra cosa. Si collega al mio post precedente: per azzardare qualcosa su se stessi bisogna prima conoscersi, altrimenti il risultato è quantomeno sconclusionato, se non ridicolo.

Sono variabili che spesso (sempre) non vengono considerate, eppure sono il vero cuore dell'attrattiva di un look.

Ci vuole del tempo per riuscire ad avere un outfit perfetto, molto tempo. Anche chi è già ad un buon punto afferma di aver ancora molto da perfezionare, seppure i risultati siano già notevoli.
Per questo credo fortemente che il mondo della moda, quello vero, sia intriso d'arte e quindi di fortissima espressività, molto più di altre arti che si definiscono tali e che in realtà sono solo belle scatole, vuote di contenuti, non capaci di esprimere l'uomo dell'era post-moderna.

12 commenti:

Laura ha detto...

Tagliente come pochi nel mondo del giornalismo di moda :). Mi piace molto come scrivi! Ho letto tutti i post:)! Lavoro per un magazine a Ny da un anno, conosciamoci su fb, così poi ti invito qui:D!
Laura

Jacopo Turrini ha detto...

Ahah Grazie Laura sarà un piacere conoscerti...^^

Karen ha detto...

Wow I love ur blog and ur photos...!

Luca ha detto...

L'argomento non è di certo nuovo, dal momento che, ormai, chiunque si sente in grado di dare pareri su stile (questo sconosciuto), moda, costume, etc... ma, Jacopo, tu cogli nel segno!

Sei incisivo, coerente, naturalmente polemico senza sembrare spocchioso. L'idea che esprimi in queste righe è chiarissima, ma non ti accontenti, e ricami attorno al concetto base un discorso raffinato e pungente.

Sei bello da leggere!

Jacopo Turrini ha detto...

:D Grazie mille luca! ahhah

johnpirpol ha detto...

o.o cazzo, ho scoperto ora il blog, complimenti, ti lascio 10 minuti e ti ritrovo super fashion fotografo... complimenti, io invece sto un po' lasciando andare in favore della matematica pura... scambio equo direi..

g. rasi

Michele ha detto...

Bel post, as usual.

Kaja ha detto...

I'm following ur blog with Feed rss! And u are fashionable and so smart!! Tanti baci dalla Norveggia ;)
Kaja

Jacopo Turrini ha detto...

Grazie michele :)!

Haha thanks Kaja, so stay tuned ;D ahhaha

Giulia ha detto...

Lui è il mio migliore amico :)
P.S. prometto che a breve lascerò un commento più decente

Anonimo ha detto...

scrivi molto bene e complimenti anche per le foto!

ps:mi diresti il nome della cantante che hai come sottofondo musicale?

Eleonora
:)

Jacopo Turrini ha detto...

Bat for lashes :) la canzone è Daniel, presa dal nuovo album Two suns...se hai tempo prendi tutto l'album, merita ;)
Grazie eleonora! xx

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